Descrizione
È fondamentale ribadire che la salute mentale non è un lusso, ma un diritto umano universale. Questa ricorrenza, istituita per combattere lo stigma e promuovere la consapevolezza, assume oggi un’urgenza particolare, soprattutto per le nuove generazioni.
I dati sono allarmanti: a livello globale, secondo quanto stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), quasi 1 persona su 7 convive con un disturbo mentale. In Italia, si parla sempre più spesso di “emergenza silenziosa”, con un crescente disagio psicologico tra bambini e adolescenti, aggravato da fattori come la pandemia, l’isolamento sociale e le pressioni legate al mondo digitale.
Nonostante la presenza di percorsi psicoterapeutici e farmacologici efficaci per la cura dei disturbi, molte persone non vi accedono o per mancanza di risorse economiche o per problematiche legate allo stigma.
Tutt’oggi, infatti, persistono pregiudizi radicati: la maggior parte degli italiani considera i disturbi mentali una forma di debolezza, ostacolando il ricorso tempestivo a cure e supporto.
È quindi essenziale promuovere una cultura dell’ascolto, della prevenzione e dell’accesso ai servizi, senza vergogna né timore.
Chiedere aiuto è un atto di coraggio, non di debolezza!
Insieme, possiamo costruire una società più inclusiva e solidale, dove la salute mentale di ogni persona – soprattutto dei più giovani – sia riconosciuta, validata e protetta.
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Ultimo aggiornamento: 10 ottobre 2025, 09:44