Convegno “Il Vetro: Storia ed Arte” a cura di Sara Fresi, Luisa Del Campana e Francesca Fileti alla Casa della Cultura in Castelfranco Piandiscò

Convegno “Il Vetro: Storia ed Arte” a cura di Sara Fresi, Luisa Del Campana e Francesca Fileti alla Casa della Cultura in Castelfranco Piandiscò

Data :

4 marzo 2024

Convegno “Il Vetro: Storia ed Arte” a cura di Sara Fresi, Luisa Del Campana e Francesca Fileti alla Casa della Cultura in Castelfranco Piandiscò
Municipium

Descrizione

CASTELFRANCO PIANDISCÒ (AR) – Venerdì 1 marzo 2024, in orario serale, si è tenuto il convegno “Il Vetro: Storia ed Arte” a cura di Sara Fresi, Luisa Del Campana e Francesca Fileti. L’iniziativa è inserita all’interno della rassegna “Il Tè Artistico Letterario. Incontri con la Bellezza”, organizzata dal Comune di Castelfranco Piandiscò, presso lo spazio Agorà interno alla Casa della Cultura di Pian di Scò.

In apertura il Consigliere Comunale Claudio Casprini ha ricordato l’importanza degli eventi culturali che rappresentano momenti di formazione culturale e condivisione. A seguire, la storica Sara Fresi ha argomentato la sua attività di ricerca “Storia del Vetro Romano” approvata dal Comitato internazionale e inserita nel calendario di eventi di 2022 Anno Internazionale del Vetro organizzato dalle Nazioni Unite. In tale contesto ha menzionato la leggendaria scoperta del vetro descritta da Plinio Il Vecchio nella sua opera monumentale Naturalis Historia, i commerci dei romani con i popoli del Mediterraneo orientale e l’importazione in terra italica di maestri vetrai, allora considerati élite in quanto conoscitori di arti magiche e poteri occulti. Dall’età augustea si diffonde la tecnica della soffiatura e la successiva realizzazione di vetrate per finestre, mosaici per ornamento di edifici e fontane, oggetti di uso comune, pregiati cammei e contenitori per il vino.

L’artista Luisa Del Campana ha parlato della vetrata istoriata. Un lungo riferimento è stato fatto riguardo alla cattedrale gotica di Chartres che possiede più del 90% di vetrate risalenti al XIII secolo, salvate nell’ultima guerra mondiale dopo essere state completamente smontate. La tecnica della vetrata istoriata è quella dell’uso della pittura a “grisaille”. Le varie tessere di vetro, una volta dipinte, vengono messe in forno e poi unite con il piombo.

È stata, invece, argomentata dall’artista Francesca Fileti la tecnica del vetro Tiffany, diffusosi dalla seconda metà del XIX secolo, che usa un listello di rame al posto del piombo e il vetro non viene dipinto.    

 

Redatto da Ufficio Stampa

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